a.s. 2011/2012   classe III A linguistica
 

Ma cosa sarā mai la filosofia?! Un po' tutti gli studenti si pongono un interrogativo del genere prima che abbia inizio lo studio sistematico della disciplina all'inizio del terzo anno di scuola superiore.

Credo che anche gli studenti della classe che ha realizzato il presente lavoro si saranno posti un quesito del genere! (Probabilmente č solo un mia segreta speranza...)

Ebbene, fatte le presentazioni di rito, in occasione della prima ora del primo giorno di lezione, ho sorpreso la classe parlando di "mito greco" e della trasmissione di Radio2 che anni addietro aveva trattato l'argomento in ben venti puntate di venti minuti circa ciascuna, nell'ambito della rubrica (ormai chiusa) "Alle otto della sera". Maurizio Bettini, ordinario di Filologia classica nella Facoltā di Lettere e Filosofia dell'Universitā di Siena, ne č stato il sapiente curatore e conduttore.

Lo scopo, almeno a me, era chiaro: a tutte le latitudini e in ogni tempo il mito č sempre esistito ed esiste ancora, pur nella molteplicitā delle forme e, spesso, nella bellezza della sua ingannevolezza e/o veridicitā. Possiamo, forse, negarne la molteplice portata ricorrendo a giudizi sbrigativi?

Molto meglio operare una necessaria selezione, abbiamo scelto, infatti, il mito greco, e procedere in un'operazione di conoscenza di un qualcosa che, quanto meno, ha il privilegio di essere esistito ben prima di qualsiasi filosofia e opera letteraria.

Un'operazione di conoscenza, quindi, ma anche di introduzione alla attivitā di studio sistematico della filosofia.

Chissā che le nuove conoscenze acquisite non contribuiscano a saper leggere meglio oltre che il pensiero di tanti autori del passato anche qualche pezzo della variegata realtā che ci circonda, a volte con spire asfissianti. La conoscenza č la vera arma che permette di uscire dal pregiudizio e dalla condizione di utenti rendendoci davvero uomini e cittadini.

Un ringraziamento č doveroso porgerlo agli studenti che, magari inconsapevolmente e perché "lo vuole il professore, mica possiamo rifiutarci!", hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Una sola citazione: Angelica Mastro. Ha saputo cogliere gli stimoli tecnici che le ho fornito ed ha rapidamente imparato a lavorare in autonomia mettendo insieme i "pezzi" di tutti.

Ad maiora!

Angelo Pinto - docente di filosofia

 
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