STENEBEA

Moglie di Preto, re di Tirinto, e figlia di Iobate, re di Licia. Innamoratasi di Bellerofonte, ospite del marito, fu da lui ripudiata. Per vendicarsi accusò l'eroe di aver cercato di sedurla e convinse suo marito ad ucciderlo. Le leggi greche dell'ospitalità impedivano però l'uccisione di un commensale e quindi Preto inviò Bellerofonte da Iobate, con la scusa di consegnargli una lettera (che ne richiedeva, in realtà, l'uccisione). Anche Iobate però ospitò Bellerofonte, e per le solite leggi, non se la sentì di assassinarlo direttamente richiedendo, invece, al giovane di uccidere la Chimera, un mostro che sputava fiamme, con la testa di leone, il corpo di caprone e la coda di serpente.

Torna alla tavola sinottica..