GEORGE BERKELEY

L'irlandese George Berkeley (Thomastown 1685 - Oxford 1753), oltre che un filosofo, è stato dapprima un decano e poi un vescovo anglicano. Fondamentale è stato il suo contributo per lo sviluppo di alcune università americane, quali la Columbia.

Il principio fondamentale alla base della sua filosofia è "esse est percipi", ossia "essere è essere percepito". In altre parole, secondo lui non esiste una realtà materiale, ma è tutto frutto di ciò che percepiamo. Le percezioni, in sostanza, sono quindi equivalenti alle idee. Idee che a loro volta esistono, in quanto percepite, solo nella nostra mente. Queste però, non riguardano mai nulla di universale, ma sempre qualcosa di particolare, e sono frutto della comunicazione tra noi e Dio. In altre parole per lui, tutto è immateriale tranne lo spirito. Proprio per questo è stato criticato da molti: sembra quasi che neghi il mondo esterno.

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