LA FILOSOFIA MEDIEVALE

Agostino e Tommaso d'Aquino sono i due pilastri della tradizione medievale cristiana, ed hanno avuto un ruolo fondamentale in quell'immensa operazione di fusione avvenuta fra filosofia e teologia. Agostino scrive le sue opere nel 400, mentre Tommaso nel 1300, ed in questo millennio fede e ragione hanno costituito un binomio inscindibile, pertanto non c'è da stupirsi se entrambi questi filosofi sono stati proclamati santi! Benché il pensiero di Agostino sia alquanto differente da quello di Tommaso, le idee sia dell'uno che dell'altro continuano ancora oggi ad influenzare il pensiero filosofico.

Un'immagine che può essere considerata emblematica della visione che Agostino ha dell'uomo, si trova nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano: in questo bassorilievo notiamo al centro l'Albero della vita, con alla sua destra Adamo, più vicino al Padre Eterno, ed alla sinistra Eva, più vicina al serpente e dunque al diavolo. In questa semplice immagine è dunque raffigurato l'homo duplex, l'uomo diviso tra il diavolo e Dio.

Ecco, nella cartina in basso, dove hanno maggiormente operato Agostino e Tommaso d'Aquino:

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